Notte di febbraio
Stai con me, è presto e poi che fretta c'è anche se fuori dall'auto già piove da un'ora e sale piano la voglia di una casa, una candela da accendere e poi spegnere.
Come un'illusione dopo fiumi di rancore tu sei dentro quella vita che vorrei. Splendida visione in un deserto di dolore ho già i brividi se penso che ci sei.
Scaldami ed io poi farò lo stesso, prendimi io sono indifeso adesso. E parlami di te: la vita che sognavi era questa, insieme a me, oppure no? Non dirmelo.
E come un'illusione dopo fiumi di rancore tu sei dentro quella vita che vorrei. Splendida visione in un deserto di dolore ho già i brividi se penso che ci sei.
Parlarti ancora mentre il mondo affiora, dirti che non sei sola e lo sai. La tua pelle ora, tutto il resto vola... E nel niente solo noi... Lontana una luce dà poesia: non andar via.
Come un'illusione dopo fiumi di rancore tu sei dentro quella vita che vorrei. Splendida visione in un deserto di dolore ho già i brividi se penso che ci sei.
Parlarti ancora mentre il mondo affiora, dirti che non sei sola e lo sai. La tua pelle ora, tutto il resto vola... E... ah ah ah, ari ari ari [sfumando] E... ah ah ah, ari ari ari
Cri
Vai, oggi voglio restare solo ore sei così, prima mi fai del male poi del bene
E sarà il motivo per cui val la pena di amare e sarà il motivo per cui val la pena soffrire serve a vivere
Cri lo sai, mi lasci qualcosa di più sai capire Cri lo sai, è scritto che mi resterai dentro al cuore ma tu, sei così e tu, fai così anche a chi t' ama
Tra, tra le tue dolci parole e le tue scuse scoprirò, quello che mi trattiene trattiene
C' è sempre un motivo per cui val la pena di amare e di conseguenza varrà anche la pena soffrire ci fa vivere
Cri lo sai, mi lasci qualcosa di più sai capire Cri lo sai, è scritto che mi resterai dentro al cuore ma tu, sei così e tu, fai così anche a chi t' ama, Cri
ma tu, sei così e tu, fai così anche a chi t' ama
Instabile
Sai, in questa vita tutto sembra breve, anche i nostri momenti spesi insieme. Dai camminiamo un po': è tardi sì, lo so, ma non lo facciamo mai. Sei la voce che nessuno sa ascoltare, la luce del lampione in questo viale: soffusa eppure c'è... ma resta qui con me: sediamoci se vuoi.
E dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai; parlare è facile sotto questa finta luna. Ed io ti ascolterò e se cadrai ti prenderò: sei meno fragile dentro questa notte scura.
Sai, a volte penso che tu sia inerme e tutto il mondo intorno ti sorprende come questa neve che sta cadendo lieve ma restiamo ancora dai.
E dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai; parlare è facile sotto questa finta luna. Ed io ti ascolterò e se cadrai ti prenderò: sei meno fragile dentro questa notte scura.
. . . . . . Mostrati e vedrai che nel tuo cielo volerai, apri le ali e poi con un salto vola.
E dimmi come stai e nei tuoi giorni cosa fai; parlare è facile sotto questa finta luna. Ed io ti guarderò e se vorrai ti seguirò se sarai stabile tu non aver paura, tu non aver paura... tu non aver paura... no.
Fumo
Grandi vuoti e noi così sempre più soli tu che giochi e poi sei lì tra i miei errori e pensi che la libertà sia un sabato in questa città tra facce senza poesia e chili di malinconia
e vedi non c'è più tempo per cambiare te io lo so tu riderai se un giorno lo capirai
eravamo noi nel blu di un bagno in mare c'era un sogno e poi, poi tu senza parlare e adesso non respiro che il fumo di questo caffè ci provo ma non sei più tu e vedo tutto andare giù
e vedi non c'è più tempo per cambiare te io lo so tu riderai se un giorno mi incontrerai
mi cercherai tu lo farai lo so
e vedi non c'è più tempo per cambiare te io lo so tu riderai se un giorno lo capirai
Attimi
Spesso capita se insegui quel che vuoi che non apprezzi quel che hai per esempio io vivo la mia libertà ma qualcuno muore per difenderla
Il tuo viso che si appoggia sopra il mio è normale che ci sia nei giorni miei ma se non ci fosse io quali giorni avrei
Fino a che ci sei i miei occhi su di te che si perdono dove inizia il tuo abbandono sono attimi non certezze penso che il miracolo è che tu sia qui per me
Spesso capita cercando non so che che si perda quello che già c’è e ora voglio solamente quel che ho me ne accorgo quando ti allontani un po’ io me ne accorgo quando t’ allontani un po’
Fino a che ci sei i tuoi occhi su di me che si perdono dove inizia il mio abbandono sono attimi ma stanotte penso che il miracolo è che tu sei qui
E fino a che ci sei i miei occhi su di te che ti cercano nel lasciarti andare piano sono attimi da fermare quando vuoi per rubare al tempo attimi di noi
Nella stanza 26
Quell’insegna al neon dice si poi no è l’incerto stato d’animo che hai non ce la fai ma dagli uomini che ti abbracciano e ti rubano dagli occhi l’allegria non puoi andar via non puoi andar via
se le lacrime ti aiutassero butteresti via il dolore che ora c’è è dentro di te
Nella stanza 26 tra quei fiori che non guardi mai dove vendi il corpo ad ore dove amarsi non è amore e sdraiandoti vai via da te nella stanza 26 dove incontri sempre un altro addio che ferisce il tuo bisogno d’affetto in quel breve contatto che non c’è
L’uomo che non vuoi l’uomo che non sai sta bussando alla tua porta già da un po’ ma non gli aprirai come rondini imprendibili vanno liberi da un corpo stanco ormai i pensieri che hai
Nella stanza 26 tra quei fiori che non guardi mai se ti affacci vedi il mare ricominci a respirare poi ti perdi nella sua armonia e hai il coraggio di andar via via da un mondo sporco che non vuoi via da un bacio che non ha tenerezze che non sa di carezze
e cammini lungo il mare nel suo lento respirare tu sei parte di quel tutto ormai
Nella stanza 26 metti un fiore tra i capelli tuoi mentre l’alba nuova ti viene incontro nel profumo del vento
Nella stanza 26
Sei
Sei un giorno perso quando non ci sei la solita chiamata che vorrei da te
Sei la parte buona dei pensieri miei un calendario senza giorni ormai sei te
Se con me sei come sei senza te io che faccia avrei
No,no,no….
Se comincia così se parti e sei qui togliendo via i se io m’innamoro di te se chiedo e non dai se voglio e non vuoi se tolgo via i se io m’innamoro di te
Sei un ramo dentro la corrente ormai mi sbatti addosso e dopo te ne vai da chi
Sei la dissonanza quando non ci sei la stanza vuota che distruggerei sei te
Se con me sei come sei senza te io che faccia avrei
Se comincia così se parti e sei qui togliendo via i se io m’innamoro di te se chiedo e non dai se voglio e non vuoi se tolgo via i se io m’innamoro di te
Se questo attenderti è se chiedo e non dai se voglio e non vuoi se tolgo via i se io m’innamoro di te
Ancora un giorno di te
Quando mi sfidi ho un temporale dentro Quando discuti ti ucciderei
Ma se sorridi è trasparente il fondo E si apre il mondo in me
Io voglio stare con te nel tempo che avrò Di tante gocce farò un oceano
Ancora un giorno di te Per dirti che mi salderò la tua pelle sull’ anima E questo vuoto che c’è lo riempirò Le nostre cose più belle non le perderò
Quando ti penso mi manca il tuo sorriso Ed il buon senso va in cenere Poi ti disegno faccio a memoria il viso Ma non somiglia a te
Io voglio stare con te nel tempo che avrò Di tante gocce farò un oceano
Ancora un giorno di te Per dirti che non puoi sparare sul fuoco per spegnerlo Mi devi un giorno di te ti piaccia o no La sola cosa in cui credo non la perderò
Tu pensaci se vuoi Ma se amarti è solo una mia idea La difenderò
Ancora un giorno di te Per dirti che mi salderò la tua pelle sull’ anima E questo vuoto che c’è lo riempirò La sola cosa in cui credo non la perderò
Mi devi un giorno di te ti piaccia o no La sola cosa in cui credo non la perderò
Serenita
Coi segni della vita addosso cambiamo realtà: ci nascondiamo in quel che adesso chiamiamo maturità. Eppure si vorrebbe riavvolgere la vita e certe volte sento che la magia è finita,
quando ascolto una canzone di qualche anno fa o passano in televisione vecchie pubblicità; se ripenso a come sapevo anche aspettare e adesso non c’è il tempo nemmeno di parlare.
Poi a volte fermo il mondo, si, e in quelle sere affondo.
C’eri tu serenità ora chissà in che cielo sarai. Perché non voli più qua? Mi rivedrai, tu non mi perderai.
Ed ora che è di nuovo agosto là fuori, chissà, qualcuno ha preso il nostro posto persi in questa città. E resto qui a pensare che forse era migliore il tempo in cui eravamo noi in quella situazione.
No, perché io mi nascondo? So che non ci credo in fondo.
C’eri tu serenità ora chissà in che cielo sarai. Perché non voli più qua? Mi rivedrai, tu non mi perderai.
Ma una bella giornata s’è accesa da sé un amico per strada: "ti ricordi di me?”. Parliamo e sullo sfondo colori che non vedo mai e adesso guardo intorno ti cerco e so che arriverai.
Dove vai, serenità? Fermati qua, non andartene dai. Chiudi le ali e chissà, se riuscirò a non perderti mai C’eri tu serenità. Chiudi le ali e chissà, mi rivedrai tu non mi perderai, non mi perderai
Contro le mie ombre
Sulle strade del mio vivere Non è stato sempre facile Ma dal dolore s’impara un po’ di più
Quando il tempo non è docile Quando tutto sembra immobile Io non mi fermo, io non mi butto giù
Domani è un altro giorno E il mondo Avrà un respiro che si avvolgerà su me Poi mi chiedo, e credo Che il cambiamento sia la fonte della mia energia
Il mio contrario mi aiuta a crescere A capire che si può perdere Ma l’importante è non darsi vinti mai
No, no…
Domani è un altro giorno E il mondo Avrà un respiro che si avvolgerà su me Poi mi chiedo, e credo Che il cambiamento dia un senso a questa vita mia
E così se cado mi rialzo sempre E rimango qui Contro le mie ombre
Poi mi chiedo, e credo Che il cambiamento sia la fonte della mia energia Che il cambiamento sia la fonte della mia energia Che il cambiamento dia un senso a questa vita mia
|